Tutto è relativo.

Immagine: 
Siamo sicuri che i neutrini più veloci della luce mettano in soffitta Einstein?
04/11/2011
Museo dell'Ara Pacis,
Auditorium dell'Ara Pacis - Via di Ripetta, 190

Prosegue il cammino nel solco dell'attualità
Venerdì 4 novembre è la volta della scienza che è tornata a far parlare di sé dopo la scoperta - ancora tutta da verificare - che i neutrini possano superare la velocità della luce. Ne parlano Lucia Votano, Giulio Giorello, Alessandro Cecchi Paone

Ne parlano
Lucia Votano, scienziato, direttore Laboratori Nazionali Gran Sasso - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Giulio Giorello, filosofo della scienza, autore con Marco Alloni de “Se ti spiegassi la scienza?” (Aliberti)

Conduce:
Alessandro Cecchi Paone, giornalista e conduttore televisivo, autore de “2012. Manuale contro la fine del Mondo” (Gangemi)

In principio fu una mela, che decise di cadere proprio sulla testa di Isaac Newton facendogli elaborare la teoria della gravitazione universale. Poi, agli inizi del secolo scorso, la rivoluzione di Albert Einstein, che con la teoria della relatività e una formula divenuta famosa – E=mc2 – ha stabilito un principio fondamentale della fisica moderna, e cioè che la velocità della luce, misurata in 299.792.458
metri al secondo, è la più elevata raggiungibile.

Oggi sembreremmo essere pronti ad un nuovo passaggio epocale, i cui risvolti riguarderebbero anche la filosofia.
Il Cern di Ginevra, il maggior laboratorio di fisica nucleare del mondo, ha infatti scoperto che le inafferrabili particelle elementari chiamate “neutrini” viaggiano ad una velocità maggiore del limite che sembrava estremo. È davvero così? La cautela è d’obbligo. Ma se fosse, non avremmo più limiti alla nostra capacità di esplorazione dell’universo, potremmo percorrere anni luce come se fossero
chilometri. E c’è chi sostiene che si potrebbe addirittura riaprire il discorso sui viaggi nel tempo, fantasia mai del tutto accantonata da
parte di scienziati e sognatori. Ne parliamo con chi dirige, al Gran Sasso, il più grande laboratorio fisico sotterraneo del mondo, con un filosofo che già si domanda quale potrebbe essere il futuro della scienza nel caso fosse confermata questa scoperta, e con un grandissimo divulgatore scientifico.

Information

Place
Museo dell'Ara Pacis
, Auditorium dell'Ara Pacis - Via di Ripetta, 190
Opening hours

Venerdì 4 novembre 2011 ore 18.30

Entrance ticket

Ingresso libero

Information

Info 06 4740739 - segreteria@romaincontra.it

Type
Event|Conferences
E-mail
segreteria@romaincontra.it

Press Room

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