Sebastião Salgado. Genesis
Nato e cresciuto in una fattoria del Brasile lontano dalla civiltà e senza televisione, Salgado nutre un profondo rispetto e amore per la natura ed è particolarmente sensibile al modo in cui gli esseri umani vengono condizionati dalle loro (spesso devastanti) condizioni socio-economiche. Tra le numerosissime opere che Salgado ha realizzato nel corso della sua prestigiosa carriera, spiccano tre grandi progetti di lungo periodo: Workers (1993), che documenta le vite invisibili dei braccianti di tutto il mondo, Migrations (2000), un tributo alle migrazioni di massa causate dalla carestia, dai disastri naturali, dal degrado ambientale e dalla pressione demografica, e questa nuova opera, Genesis, il risultato di una spedizione durata otto anni alla scoperta di montagne, deserti, oceani, animali e popolazioni che, si sono finora sottratti al contatto con la cosiddetta società civile - una terra e una vita incontaminate.