Arae Pacis Dedicatio

L'Ara Pacis riprende vita: Augusto con i suoi familiari e amici, sacerdoti e magistrati, ricomporranno i cortei scolpiti sulle pareti dell'Ara Pacis per l'inaugurazione del monumento così come avvenne duemila anni fa
Era il 30 gennaio del 9 a.C. quando Augusto, in abiti da Pontefice Massimo, e le Vestali, insieme a tutti gli altri sacerdoti, officiarono la cerimonia dell’inaugurazione dell’Ara della Pace Augustea, dedicata dal Senato al primo Imperatore di Roma nel 13 a.C.
Dopo poco più di duemila anni, sarà il Gruppo Storico Romano, con i suoi soci in costume, a far rivivere, come in un vero e proprio viaggio nel tempo, la cerimonia con cui venne inaugurata l’Ara Pacis.
Augusto, avvolto nella sua toga rossa e con in testa la corona di alloro, le Vestali, il Flamine, con il suo tipico copricapo, l’albogalerus, e tutti gli altri componenti dei cortei raffigurati sulle pareti dell’Ara, sfileranno all’interno dell’area museale per raggiungere l’altare, entro il quale le sole Vestali e Augusto, come Pontefice Massimo, entreranno per celebrare il sacrificio di grossi animali, così come riportano le fonti.
L’evento, che prevede inoltre la proiezione di un breve filmato sulla vita di Augusto, una esibizione di danza e la lettura di brani tratti dalle Res Gestae Divi Augusti, sarà ripetuto due volte nella serata del 29 gennaio p.v., con inizio alle ore 19.00 e alle ore 20.00
Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e la collaborazione di Musei in Comune e Zètema.