Vardi Kahana, Three Sisters
Fotografia nell'ambito del progetto Zakhor/Ricorda.
Three Sisters, tratta dal ciclo One Family (1992-2007), è uno scatto fotografico che ritrae la madre e le zie dell’artista.
Le tre donne mostrano il loro avambraccio sinistro dove sono tatuati tre numeri consecutivi: A-7760, A-7761, A-7762, tragici segni che diventano parte della loro identità ed affermazione tangibile della loro parentela. Il volto delle donne non ha nulla di retorico ma esprime la fierezza di essere sopravvissute nonostante gli orrori della Shoah. Il lavoro di Vardi Kahana è capace di rivelare le radici della storia di chi, reduce dai campi di sterminio, è riuscito a ricreare una nuova vita in un autentico spirito di resilienza. Così, l'atto più atroce di disumanizzazione nella storia dell’umanità diventa, nelle fotografie di Kahana, un momento in cui la nuova vita ha inizio, di cui lei stessa ne è parte, all’interno di un macroscopico ritratto di famiglia che ne ricostruisce i frammenti parentali.
Il progetto One Family venne presentato per la prima volta al Tel Aviv Museum of Art nel 2007, da allora è stata oggetto di importanti mostre in tutto il mondo.
Vardi Kahana (Tel Aviv, 1959). Diplomata alla HaMidrasha School of Art, Kahana è celebre come fotografa e curatrice. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali in Israele e in tutto il mondo. I suoi ritratti sono stati pubblicati negli ultimi quattro decenni negli inserti dei principali giornali israeliani e in riviste internazionali. Nelle sue numerose opere, presenta ritratti che hanno una prospettiva locale, sociale e antropologica. Nel corso degli anni, ha vinto numerosi premi, tra cui l'Israel Museum Award for Lifetime Achievement in Photography, il premio del Ministero della Cultura, il premio Sokolov assegnato per la prima volta per i successi nella fotografia e il distintivo dell'Ordine al Merito per la Cultura del Presidente della Germania. ha pubblicato due libri di fotografia, Israeli Portrait (Hargol-Am Oved, 2006) e One Family (Tel Aviv Museum Press, 2007.) Le sue opere sono presenti nelle collezioni di musei in Israele e all'estero e in collezioni private.
Information
Dal 18 gennaio al 12 febbraio 2023
Tutti i giorni 9.30-19.30
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Biglietto di ingresso secondo la tariffazione vigente
Gratuito per i possessori di MIC card
060608 (tutti i giorni 9.00 - 19.00)
Promotori
Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ambasciata di Israele in Italia , Comunità Ebraica di Roma
In collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti
Sponsor tecnico
Easylight
1012226