RomaInContra - Fuori Agenda

Dall’energia all’ambiente, dal turismo ai beni culturali, sono tanti i temi cruciali che rimangono ai margini della campagna elettorale. Ma è possibile che chi si candida a governare non abbia niente da dire? Proviamo a scrivere un’“altra agenda” 

Ne discutono

Luigi Abete, presidente Bnl, Cinecittà Studios e Civita Servizi
Corrado Clini, ministro Ambiente
Pietro Colucci, presidente Kinexia
Philippe Daverio, storico dell’arte, autore de “Il secolo lungo della modernità” (Rizzoli)
Benedetto Della Vedova, capogruppo Fli Camera, candidato Lista Monti
Ermete Realacci, deputato Pd, candidato Pd, autore de “Green Italy” (Chiarelettere)
Federico Vecchioni, presidente Agriventure e Terrae 

Conduce: Enrico Cisnetto, “Roma InConTra” 

La campagna elettorale, si sa, è la fiera dell’ipocrisia e della demagogia. Ci stiamo avviando al voto con i leader e gli schieramenti delle varie forze in campo che si inseguono su argomenti populistici alla ricerca disperata di qualche voto in più. Ed ecco che gli unici temi che vengono sollevati nei dibattiti sono quelli del fisco, delle alleanze e delle cose fatte, o non fatte, in passato.
Ma temi cruciali per lo sviluppo del Paese vengono sistematicamente ignorati. Come garantire la stabilità energetica del nostro Paese? Quanto ci è costato cambiare continuamente idea sulle rinnovabili? E poi, il nostro sistema economico può puntare maggiormente sul turismo, fino a farne sistema, rendendolo chiave di sviluppo strategico della nostra economia? Senza dimenticare i temi ambientali, che spesso vengono affrontati solo in maniera ideologica e strumentale, fino a rappresentare un freno alla crescita infrastrutturale. Il nostro patrimonio culturale poi, il più ricco al mondo, è adeguatamente tutelato e sfruttato? Può rendere maggiormente, sia a livello economico che didattico? Insomma, i temi cruciali sui quali l’Italia dovrebbe – e deve – prendere decisioni importanti e difficili sono tanti. Possibile che chi si candida a governare non abbia niente da dire?