Oltre la Mostra

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Lezioni d'arte a Roma
22/02 - 10/05/2011
Museo dell'Ara Pacis

Testi, immagini e filmati raccontano artisti e opere d'arte a cura di Fabiana Mendia. Testi critici e letterari interpretati da Antonio Merone

E' un progetto nato per approfondire le mostre allestite nei principali musei di Roma. Si rivolge a un pubblico di conoscitori, di appassionati e anche solo di curiosi, offrendo chiavi di lettura per meglio accedere ai linguaggi degli architetti, pittori e scultori. Si passa dal mondo antico al contemporaneo acquisendo conoscenze di fatti e di metodi della storia dell'arte, con l'obiettivo di stimolare l'esperienza personale dello studio e del piacere dell'arte.

22 febbraio 2011 ore 18.30 - Ori della Dacia: La fortuna di Traiano in occasione della mostra Ori antichi della Romania. Prima e dopo Traiano (ai Mercati di Traiano fino al 3 aprile 2011).
Tra i suoi primi doveri di principi, Traiano puntava ad acquisire nuove province tributarie, per accrescere l'erario e il prestigio di Roma. In questa prospettiva una questione era stata lasciata sospesa da Domiziano: il conflitto con Decebalo, re dei Daci, e la conseguente sottomissione della Dacia. Le due campagne militari contro i Daci (101-102 d.C.; 105-106 d.C.) fornirono un bottino enorme all'Impero Romano: cinque milioni di libbre d'oro e dieci di argento, tazze e vasellame di valore inestimabile, armi di ogni genere e mezzo milione di schiavi. Il "princeps optimus", grazie anche a tali risorse, ha lasciato un segno evidente nel campo della costruzione di opere pubbliche: il complesso del Foro e dei Mercati ricavato dalla sella di terreno che collegava il Campidoglio al Quirinale.

15 marzo 2011 - La seduzione e il fascino dell'antico nelle arti del settecento per approfondire la mostra Roma e l’antico. Realtà e visione nel ‘700 (al Museo Fondazione Roma di Palazzo Sciarra fino al 6 marzo 2010).
Roma svolse nel '700 il ruolo di modello culturale: ruolo che divise con Parigi nel campo artistico, sorpassando in certi aspetti la capitale francese. Molti gli stranieri che visitavano la Città Eterna e che venivano a contemplare le rovine dell'antichità, tra i soggetti preferiti per la loro formazione e istruzione. Artisti, scrittori, collezionisti, soprattutto di nazionalità inglese, francese, tedesca, austriaca, che varcavano poi spesso i confini del Lazio per raggiungere Napoli. La capitale borbonica, con gli scavi di Ercolano e Pompei, diventò un punto di riferimento per la conoscenza e la diffusione del gusto neoclassico in Europa.

12 aprile 2011 - I Farnese: storia di una dinastia, di un palazzo e della straordinaria collezione di sculture antiche e capolavori del rinascimento (approfondimento della mostra Palazzo Farnèse dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia fino al 27 aprile 2011 a Palazzo Farnese).
La decorazione della grande Galleria, un locale lungo venti metri, al primo piano di Palazzo Farnese, destinato all'esposizione delle preziose raccolte d'arte di famiglia, ha inizio nel 1598. Sulla volta del salone, Annibale Carracci celebra in modo gioioso e paganeggiante l'amore profano (ispirandosi alle Metamorfosi di Ovidio), tema inusuale e arrischiato nella Roma rigorista controriformata di papa Clemente VIII Aldobrandini. Le meraviglie del "museum farnesianum" (marmi, libri, gemme, quadri, disegni) e lo sviluppo del mecenatismo della casata, che avvia il restauro del Palazzo di Caprarola, della costruzione della Chiesa del Gesù e di Villa Chigi. Nel 1731, estinta la dinastia dei Farnese, l'eredità passa ai Borbone.

10 maggio 2011 - La pittura anticonformista di Lorenzo Lotto, autore di intimi e intensi quadri psicologici (focus sulla mostra Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale dal 2 marzo al 12 giugno 2011).
Gli esordi di Lotto, coetaneo di Giorgione, di Tiziano e di Raffaello, avvengono a Treviso presso la corte del vescovo umanista Bernardo de' Rossi: qui egli incontra Piero Maria Pennacchi, che lointroduce alla pittura nordica. Dopo vari soggiorni nelle Marche, il "pictor celeberrimus" è attivo anche a Roma, primo tra i veneti a essere chiamato da Giulio II della Rovere. La sua attività si concentra tra Treviso, Bergamo e alcune piccole cittadine marchigiane. Analisi della vivace narrazione del ciclo dell'Oratorio Suardi a Trescore, delle novità tematiche bibliche e alchemiche e delle poetiche simbologie dei disegni che Lotto crea per le tarsie lignee del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo.

Informazioni

Luogo
Museo dell'Ara Pacis
Orario

22 febbraio, 15 marzo, 12 aprile e 10 maggio 2011 alle ore 18.30

Biglietto d'ingresso

Ingresso libero

Informazioni

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Tipo
Evento|Incontri
Sito Web

Sala stampa

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