RomaInContra - L'Italia senza voce

C’è un Paese “reale” che non si riconosce nei temi e nei protagonisti della campagna elettorale, perché la politica non lo rappresenta.
Inuovi poveri, ma anche imprenditori lasciati al loro destino e popolodelle partite Iva schiacciato dalle tasse: tutti accomunati daldisincanto. Come recuperarli?
Ne parlano
Gianfranco Polillo, sottosegretario Ministero Economia e Finanze
Paolo Pirani, segretario confederale UilClaudio Siciliotti, già presidente Consiglio nazionale Commercialisti, autore con Enrico Zanetti de “Un paese migliore” (Sperling & Kupfer)
Roberto Masi, amministratore delegato McDonald’s Italia
Giulio Sapelli, professore Storia Economica Università Milano, autore de “L’invernodi Monti” (Guerini e Associati)
Dario Di Vico, giornalista Corriere della Sera
Alessandro De Carlo, coordinatore Servizio Ascolto Speranzaallavoro
In collegamento telefonico
Gianluigi Paragone, giornalista, conduttore L’Ultima Parola – Rai Due
Flavio Tosi, sindaco Verona
Conduce, Enrico Cisnetto, “Roma InConTra”
C’è un Paese “reale” che non si riconosce nei temi e nei protagonisti della campagna elettorale,perché la politica non lo rappresenta.Secondo i dati Eurispes: nel 2012, il 70% degli italiani ha visto peggiorare la situazione economicapersonale. Tre italiani su cinque, sono costretti a intaccare i propri risparmi per arrivare alla fine delmese. La percezione d’impoverimento si riflette sui consumi. Si cercano canali d’acquistoalternativi (shopping online, commercio dell’usato) e ci si concentra sui saldi e sulle offerte alsupermercato. Rischia di scomparire il “ceto medio”, travolto da una nuova povertà. Le aziendechiudono e gli imprenditori sono sempre più stretti tra tasse, difficoltà di accesso al credito e unaburocrazia opprimente. E la crisi di rappresentanza che tocca il “popolo delle partite Iva”. Si trattadi almeno otto milioni di elettori: artigiani, commercianti, lavoratori della conoscenza, schiacciatidal peso delle tasse e senza voce. La rabbia cresce e la politica si guarda bene dal dare risposteconcrete. Come dare voce a questa Italia senza voce?Nella nuova puntata di “Roma InConTra – Ara Pacis”, il nuovo programma televisivo di EnricoCisnetto, ad un mese dalle elezioni, con il consueto stile “più talk e meno show” proviamo a faremergere il “Paese reale” con il suo 40% di astenuti. Lo facciamo con Dario Di Vico, giornalistaCorriere della Sera sempre attento alle questioni dell’economia reale, e con il professor GiulioSapelli, autore del libro appena uscito “L’inverno di Monti. Il bisogno della politica”, in cui vieneanalizzato con precisione il ruolo dei tecnici in questo momento di crisi. Ci saranno poi esponentidel mondo produttivo, come Roberto Masi, amministratore delegato McDonald’s Italia eAlessandro De Carlo, coordinatore Servizio Ascolto Speranzaallavoro. Il padrone di casa, EnricoCisnetto, coinvolgerà nel dibattito, tramite collegamento telefonico, anche Flavio Tosi, sindacoVerona e Gianluigi Paragone, giornalista, conduttore de “L’Ultima Parola” su Rai Due. Ci sarannopoi il presidente Consiglio nazionale Commercialisti, Claudio Siciliotti autore con Enrico Zanetti de“Un paese migliore” e Paolo Pirani, segretario confederale Uil. Al centro del palco ci sarà ancheGianfranco Polillo, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Informazioni
Lunedì 4 febbraio 2013 live alle 18.30 all’Auditorium dell’Ara Pacis
in tv in seconda serata su 21 emittenti locali e sui canali 511, 515 e 518 di Sky
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Zètema Progetto Cultura