Progetto
Il progetto è terminato il
30 dicembre 2019.
Dopo il grande successo dei primi due anni di programmazione con oltre 50mila visitatori, con L’ARA COM’ERA, il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, cittadini e turisti hanno l’occasione di assistere all’innovativo racconto sull’Ara Pacis e sulle origini di Roma.
I punti d’interesse 1 e 2 in Realtà Virtuale consentono ai visitatori di volare sull’altare, planare sul Campo Marzio e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.
Grazie alla combinazione di riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, immersi in un ambiente a 360° i visitatori possono ammirare l’Ara Pacis mentre ritrova i suoi colori originali: una “magia” resa possibile da uno studio sperimentale realizzato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nel corso di oltre un decennio che ha portato a una ricostruzione ipotetica ma con la massima approssimazione consentita.
Ultimato il sacrificio al punto 1 e 2, lo spettatore viene riportato alla realtà per proseguire il percorso attraverso i dettagli dell’Ara Pacis (POI 3-9).
La visita è organizzata in piccoli gruppi contingentati da 12 persone. Oltre alla vendita online o attraverso lo 060608, è possibile acquistare i biglietti la sera stessa presso il museo.
L’ARA COM’ERA è in programma secondo il calendario sotto indicato, dura circa 40 minuti ed è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.
I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni*
Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura, è stato affidato ad ETT SpA. Il coordinamento, la direzione scientifica, i testi e la sceneggiatura sono a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’interpretazione dei testi è affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.
Si ringrazia Associazione Porto di Ripetta