Incontro sul tema "Natus est Augustus... regione Palati ad Capita Bubula (Suet., Aug., 5). La casa natale di Augusto: storia, archeologia e simbolo"
Incontri per i docenti e per gli studenti universitari.
Incontro sul tema "Natus est Augustus... regione Palati ad Capita Bubula (Suet., Aug., 5). La casa natale di Augusto: storia, archeologia e simbolo".
A cura di Sabina Zeggio.
23 settembre 63 a.C. – 19 agosto 14 d.C. Nei 77 anni che separano queste due date si dipana l’esistenza di uno degli uomini più importanti mai vissuti.
Orfano di padre a soli quattro anni, adottato per testamento dal prozio Giulio Cesare, Gaio Ottavio non è militare di grande valentia, ma è forse il più abile politico di tutti i tempi, quantomeno in Occidente.
Nulla nella sua vita è per caso: gli amici (Agrippa, Mecenate, Virgilio, Orazio…), strumento fondamentale di politica militare e culturale; la terza e ultima sposa (Livia), compagna indispensabile nell’arte del governo; le dimore.
La casa della sua giovinezza si trova fra la Velia e il Foro Romano, quella della maturità sul Palatino. Quest’ultima, modesta abitazione appartenuta all’oratore Ortensio Ortalo, collegata a quella della moglie Livia e ad altre proprietà man mano acquistate, diverrà nel 36 a.C. la domus definitiva, austera ma degna di colui che nel 27 a.C. avrebbe acquisito il titolo di Augustus, espressione del tutto nuova, tesa a indicarne l’inarrivabile e intangibile sacralità. Ottaviano sceglie il Foro perché è lì che si gestisce il potere politico, poi il Palatino perché è lì che la tradizione riconosce e conserva la casa Romuli, sede del fondatore di Roma. Ma anche il luogo della sua casa natale è carico di significati.
L’incontro è incentrato sulle testimonianze archeologiche e le complesse implicazioni simboliche e politiche legate alla prima abitazione di Ottaviano, il grande complesso su cui ha gettato una luce nuova l’estesa indagine condotta fra 2001 e 2013 alle pendici nord-orientali del Palatino.
Informazioni
25 novembre ore 16.00.
Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni.
Partecipazione all'incontro ed ingresso al museo: gratuiti
Prenotazioni allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.
Numero massimo di partecipanti: 30.
Durata: 90 minuti circa.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di studi storico-artistici (triennale); storia dell’arte (magistale); storia, antropologia, religioni (triennale); scienze storiche (età moderna-età contemporanea/magistrale) de “la sapienza” al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
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