Esterno

Il recinto è posto su un grande basamento marmoreo, quasi interamente di restauro, ed è suddiviso in due registri decorativi: quello inferiore vegetale, quello superiore figurato, con rappresentazione di scene mitiche ai lati dei due ingressi e con un corteo di personaggi sugli altri lati.

Tra di essi è una fascia di separazione con un motivo a svastica, ampiamente ricostruita.

Sui lati Nord e Sud, sono rappresentate due affollate schiere di personaggi, che si muovono da sinistra verso destra; tra di essi compaiono sacerdoti, assistenti al culto, magistrati, uomini, donne e bambini, la cui identità storica è ricostruibile solo in via ipotetica.

L'azione compiuta dal corteo non è del tutto certa: infatti secondo alcuni, la scena rappresenta il reditus di Augusto, cioè la cerimonia di accoglienza tributata al princeps al ritorno dal suo lungo soggiorno in Gallia e in Spagna; secondo altri, rappresenta l' inauguratio della stessa Ara Pacis, cioè la cerimonia durante la quale, nel 13 a.C., si procedette a delimitare e consacrare lo spazio sul quale sarebbe sorto l'altare.

Il corteggio, su entrambi i lati del recinto, è aperto dai littori, seguiti da membri dei massimi collegi sacerdotali e forse dai consules. Subito dopo iniziano a sfilare i membri della famiglia di Augusto.