I colori e le parole della pace

Il Museo dell’Ara Pacis ospiterà un laboratorio su I colori e le parole della pace: dopo il racconto di alcune favole provenienti da tutto il mondo e ispirate al tema della pace, i bambini saranno invitati ad interpretarle attraverso l’uso del colore.
I bambini potranno così disegnare i simboli della pace con i materiali messi a loro disposizione (matite colorate, pastelli, carta crespa, carta colorata).
Nel corso del laboratorio viene illustrata la differenza tra colori primari, secondari e complementari e tra le differenti tecniche cromatiche (acquerello, tempera e pittura a olio). A questo punto i bambini vengono invitati a individuare il colore che meglio rappresenta il tema della pace e poi a disegnare un particolare delle favole che avranno ascoltato. Favole che parlano di pace e che provengono da tutto il mondo.
Il significato simbolico di ciascun colore può cambiare da una cultura all’altra e attraverso le epoche. Ad esempio mentre oggi tutti considerano il verde come un colore pacificante, nel Medioevo veniva considerato il simbolo del disordine oppure, mentre in Oriente il bianco simboleggia il lutto, in Occidente esso ha un significato ben diverso. Questa variabilità dipende dal fatto che per i colori non esiste un sistema di regole che lo leghi solo a un determinato significato.
Nell’arte accade che un colore oltre che per comunicare un concetto, viene scelto anche per l’effetto immediato che suscita in chi lo osserva: l’azzurro per la dolcezza, il rosso per la sua sonorità, il blu per la sua profondità ecc.
Informazioni
dal 20 al 27 marzo 2008 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
gratuito
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30)
Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni
Zètema Progetto Cultura