Laboratori Metodo Bruno Munari® - Gennaio/Marzo2009
In occasione del grande evento per il Centenario della nascita di Bruno Munari, parallelamente alla mostra, l’Ara Pacis ospita in forma gratuita una serie di laboratori di educazione al pensiero progettuale creativo rivolti all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, alle elementari e alle medie.
Gli stessi laboratori, progettati dall’Associazione Bruno Munari, saranno condotti anche da diretti collaboratori del grande artista. Un’occasione unica su Roma per sperimentare l’approccio didattico di Munari, i processi d’apprendimento come ricerca tecnico-estetica coniugata ad un impegno di rigorosa ricerca psicopedagogia ed epistemologica. In scena le fasi della conoscenza, dall’esperienza approfondita alla successiva osservazione con riflessione. Gli incontri didattici curati per fasce d’età come grande occasione per una prima conoscenza del metodo Munari.
TEMI SETTIMANALI
7-11 gennaio 2009: "Il gioco dei personaggi"
Munari dice.....mettere le mani su blocchi d' argilla, manipolarla, schiacciare, appiccicare pezzi tra loro, fare una sfoglia poi frammentarla,distruggere e rifare, fare una torre, come?, un pezzo sopra all'altro...
La torre è fatta, bene ora giochiamo al gioco dei personaggi. Utilizzate i materiali a vostra disposizione per rivestire la torre, creando così un personaggio a voi caro.!!
14-18 gennaio 2009: “Sculture ed architetture”
Sperimentazioni dalla bi alla tridimensione con carte, cartoncini , colori, luci ed ombre per continuare a scoprire le infinite possibilità dei materiali. “ Oggi si dà il nome di scultura non soltanto a oggetti scolpiti con lo scalpello, ma anche a qualunque opera a tre dimensioni reali,sia di pietra,di metallo o materia plastica. Non è la materia che fa la scultura...possiamo chiamare scultura un oggetto pieghevole in cartoncino. Un oggetto leggero,poco ingombrante da portare con sé
21-25 gennaio 2009: "Sperimentiamo la fotocopiatrice"
“Le Xerografie originali sono il prodotto di una sperimentazione sistematica, compiuta su una copiatrice a riproduzione elettrostatica.
Il nome Xerografia deriva dal nome della copiatrice presa come soggetto di sperimentazione. La definizione Xerografie originali sta ad indicare che non sono delle comuni copie, bensì degli originali ottenuti con un procedimento che permette di usare tutte le possibilità della copiatrice intesa come strumento per produrre immagini oltre che per riprodurre”. A partire dalle sperimentazioni artistiche di Munari proponiamo una serie di laboratori che utilizzano, in una modalità nuova, la macchina fotocopiatrice per costruire immagini non stereotipate , ogni volta differenti e sempre …originali.
28-1 febbraio 2009: "Come evitare gli stereotipi"
Come "sbloccare" quei bambini che tendono a ripetere lo stesso soggetto sempre in modo uguale? Munari suggerisce di cominciare proprio dallo stereotipo, dal disegno più conosciuto e familiare per poi ampliarne le prospettive. Prendiamo come esempio la casetta e proviamo a disegnarla con strumenti e segni diversi: è sempre la stessa casa, ma l'effetto varia molto se si usa un pennarello a punta sottilissima oppure un carboncino...
4-8 febbraio 2009: "Diamo i numeri"
Esplorazione grafica dei numeri e della loro forma. Giochi visivi a partire da quelli ricorrenti nella nostra vita quotidiana oppure dai
quelli che ci piacciono di più per forma o per suono.
11-15 febbraio 2009: "Giochiamo con i colori"
Munari dice......nella seconda fase di apprendimento il bambino scoprirà le varie tecniche di ceramica; scoprirà che si possono lasciare impronte e traccie di centomila cose, che si possono tracciare sulla superficie di questa terra tanti segni di diverso colore e di diversa lunghezza e spessore, conoscerà così l'ingobbio che è il colore della ceramica..................
Fatta la sfoglia e presi i colori che si vuole, col pennello divertiamoci a scoprire come risulta il verde sul bianco dell'argilla, e
il rosso come sarà? Tracciando da destra verso sinistra e poi dal basso verso l'alto. Queste sono le due regole da ricordare e poi vedrete il risultato, come sarà?..............
18-22 febbraio 2009: "Sorprese in simmetria"
Per esplorare le sorprese che tra pieghe, tagli, cuciture può riservare la simmetria. Giocare fino a scoprire volti insoliti e divertenti che possono diventare protagonisti di nuove storie; esplorando le variazioni possibili sul volto e sulla figura umana . Ma non solo.
Osservare ,anche con fotomontaggi, le possibili alterazioni e trasformazioni che possono capitare ad un viso , ad una figura ,ad una immagine. Fino alla “non simmetria “.
Tutti affermano che la bellezza visibile nasce dalla simmetria delle parti, l'una in rapporto all'altra, e ciascuna in rapporto all'insieme; dunque la bellezza di tutti gli esseri è la loro simmetria e la loro misura. Plotino
25 febbraio-1 marzo 2009: "Il gioco del più e del meno"
E' più facile aggiungere o sottrarre? Un gioco dic arte dove la fantasia, la creatività, insieme alla manualità creano percorsi, viaggi immaginari...
A cura di Ivana Anconelli
4-8 marzo 2009: "Il gioco dell'argilla morbida"
Come una crema? Come un formaggino? Come Nutella? arrivano i colori plastici che completano il segno di chi fa il disegno.
Il gioco dei cromatismi dove gli impasti colorati e morbidi spalmati su una base, ricreano screziature policrome, figurative o astratte.
A cura di Ivana Anconelli
11-15 marzo 2009: "Architetture leggere"
Come si fa a far star in piedi un foglio di carta? Lo si piega in una o più parti ed ecco fatto!
E poi, ispirandoci alle ricerche fatte da Bruno Munari e da esperti nell’arte dell’origami, con le forbici e un foglio di carta piegata proviamo a fare tagli orizzontali e obliqui, seguendo linee rette e curve. Otterremo curiose sculture di carta che ricordano le Sculture da viaggio realizzate dall’artista nel 1958. E la somiglianza, che talvolta ha dell’incredibile, è dovuta alla sperimentazione della tecnica elaborata da Munari. Ma si otterranno anche interi paesaggi tagliando o strappando grandi fogli di cartoncino. In seguito, dall’osservazione delle forme, potranno nascere non solo castelli diroccati, ma anche paesaggi marini o collinari, città fantastiche…
L’esperienza e la sperimentazione della tecnica aiuterà i bambini a meglio comprendere l’opera dell’artista.
Titoli: Paesaggi; Sculture pieghevoli.
A cura di Beba Restelli
19-22 marzo: "Le trasformazioni"
Come si può trasformare un pezzetto di carta, un'immagine, un segno, una fotografia...
Itinerario di ricerca sulla possibilità di cambiamento, di sviluppo, di trasformazione delle "cose", utile per allenare la nostra attitudine verso un aggiustamento più creativo.
A cura di Silvana Sperati
Informazioni
mercoledì, giovedì e venerdì alle 9.30 ed alle 13.30, sabato alle 9.30
Dal 25 febbraio mercoledì, giovedì e venerdì anche alle ore 11.15
gratuito
info e prenotazioni dal lunedì al venerdì (dalle 9.00 alle 18.00) e il sabato (dalle 9.00 alle 13.00) al numero telefonico 06 42888888