Musei, mostre, esperienze immersive e visite archeologiche nel weekend 6, 7 e 8 marzo

Sono numerose le mostre da visitare durante il weekend, gratuite o con riduzione per i possessori della MIC card, da gennaio 2020 estesa anche ai cittadini dell’area metropolitana. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi ultimi giorni per visitare Canova. Eterna bellezza, esposizione incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere. Per i possessori MIC card è previsto l’ingresso con biglietto ridotto.

Al Museo dell’Ara Pacis la grande mostra C’era una volta Sergio Leone Roma celebra, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, uno dei miti assoluti del cinema italiano. Ingresso ridotto alla mostra con la MIC Card.

La Centrale Montemartini e la Galleria d’Arte Moderna di via Crispi ospitano la mostra Miresi. Sguardi e Architetture. Berlino/Roma/Barcellona, una serie di opere dedicate agli “sguardi” e alle “architetture” delle tre capitali in parallelo con gli spazi museali e le collezioni. Alla Centrale Montemartini prosegue inoltre fino a giugno la mostra Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta, la straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale.

Alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi è in corso anche la mostra La rivoluzione della visione. Verso il Bauhaus. Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi, dedicata all’arte di László Moholy-Nagy, artista d’origine ungherese e figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo, in occasione delle celebrazioni per i 125 anni dalla sua nascita (1895-2020). Nell’ambito della mostra, nell’area del chiostro/giardino, è presente un’installazione di Sàndor Vàly, in una prospettiva di ricostruzione ambientale contemporanea delle teorie sulla luce dello stesso fondatore del Bauhaus. Sempre alla Galleria, si svolge in contemporanea Spazi d’arte a Roma. Documenti dal centro ricerca e documentazione arti visive (1940-1990), un progetto espositivo e di workshop in correlazione con i 40 anni del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1979-2019).

Al Museo di Roma in Trastevere è in corso la mostra Ara Güler, dedicata al fotografo turco, lucido osservatore della storia e della società del proprio Paese d’origine. Reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’agenzia Magnum, Ara Güler fu il primo corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano Times. È possibile visitare anche la mostra curata da Jill Silverman von Coenegrachts Frammenti. Fotografie di Stefano Cigada, un lavoro che indaga il patrimonio statuario di alcuni grandi Musei attraverso il medium fotografico.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue Civis Civitas Civilitas che illustra, attraverso plastici degli edifici sacri e pubblici, il modello di vita urbano romano, esportato militarmente anche nelle città dell’impero.

Da visitare nei Musei di Villa TorloniaCarlo Levi e l’arte della politica, al Casino dei Principi, una mostra a cura del Centro Carlo Levi di Matera e della Fondazione Carlo Levi che, attraverso l’esposizione di 58 disegni politici e 46 opere pittoriche, spazia nella poliedrica personalità di Levi, dalla letteratura alla poesia, dalla pittura al disegno. Alla Casina delle Civette, nel Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight, lo spirito del Giardino della Casina si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Inoltre, l’antologica Gioiello intimo colloquio dell’artista Maria Paola Ranfi, orafa e scultrice, mostra una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati a cera persa in oro, bronzo, argento e con pietre preziose dai tagli rari e particolarissimi.

Al Museo Carlo Bilotti  Aranciera di Villa Borghese in mostra da sabato 7 marzo Monica Ferrando. Bianco, Nero, in levità passare. Opere Recentiuna mostra che si muove tra novità e tradizione pittorica come le opere della sede museale in cui è ospitata. Prosegue inoltre Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, la prima tappa della rassegna delle opere di 86 artisti contemporanei, che si svolge in cinque sedi museali romane.

Al Museo Napoleonico, la mostra Aspettando l’Imperatore ricostruisce il volto utopico della Roma napoleonica, rimasto in gran parte al solo livello progettuale, mentre al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ha appena inaugurato la seconda tappa della mostra Le altre opere. Artisti che collezionano artisti.

L’ingresso in tutti i Musei Civici è gratuito per i possessori della MIC cardPossono acquistare la MIC tutti i maggiorenni che siano residenti o studenti in atenei pubblici e privati o domiciliati temporanei a Roma e nella città metropolitana di Roma. La card, al costo di 5 euro, dà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune. I possessori della MIC hanno diritto alla riduzione per le grandi mostre che si svolgono nel corso dell’anno al Museo dell’Ara Pacis e al Museo di Roma a Palazzo Braschi. Attualmente per le mostre Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma e C’era una volta Sergio Leone al Museo dell’Ara Pacis. Sono previste riduzioni con la MIC anche per lo spettacolo immersivo “Circo Maximo Experience”. Per i possessori della MIC card è libero l’accesso ai siti archeologici e storico-artistici della Sovrintendenza Capitolina.

Per gli appassionati di archeologia e non solo, con il ticket FORUM PASS SUPER, realizzato grazie all’intesa tra Roma Capitale e MiBACT, si potrà accedere al percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali e visitare anche i siti SUPER: dieci luoghi speciali per entrare nel vivo dell’arte e della civiltà romana con tecnologie immersive e narrazioni virtuali. Sono cinque gli ingressi: largo Corrado Ricci, via Sacra in prossimità dell’arco di Tito, via di San Gregorio, via del Tulliano di fronte al carcere Mamertino e piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana. L’orario di apertura al pubblico è 8.30-16.30 (ultimo ingresso alle 15.30).

Con il progetto in realtà aumentata e virtuale Circo Maximo Experience il pubblico può ammirare il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi, in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’Età imperiale, dal Medioevo fino alla seconda guerra mondiale. È sufficiente indossare gli appositi visori e seguire le varie tappe del percorso itinerante. Si tratta di un progetto all’avanguardia che utilizza tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. L’applicazione, già disponibile in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo, ora è anche in cinese, giapponese e sottotitolata per i non udenti. L’esperienza è fruibile dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 16.30, con ingresso da viale Aventino, e dura circa 40 minuti. Ultimo ingresso ore 15.30. Biglietto ridotto per i possessori di MIC card. Per informazioni www.circomaximoexperience.it.

Per le conferenze, le visite guidate e le attività didattiche, previste fino alla fine di marzo e annullate o rinviate a data da destinarsi consultate i siti www.museiincomuneroma.it e www.sovraintendenzaroma.it.