Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare. Offerta didattica per l’anno 2019/2020

Rinnovare la tradizione, rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementare l’interazione tra realtà museali e territorio: questi gli elementi che caratterizzano l’offerta didattica della Sovrintendenza Capitolina. Non solo conoscere e apprendere ma, soprattutto, imparare a crescere e a partecipare alla vita culturale della città acquisendo la coscienza del patrimonio come bene condiviso e da tutelare.
“Patrimonio in Comune” significa anche entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta anche come uno strumento di accessibilità per tutti, sia fisica che culturale, che si propone fuori dal Museo e “oltre” per accogliere idee, proposte e progetti da sviluppare insieme.

Numerose le novità che arricchiscono l’offerta per l’anno 2019/2020. Accanto ai “grandi classici” dei percorsi nei musei e degli itinerari nella città, riletti sempre con nuovi sguardi, si segnalano, tra le altre:

• Plus+ Il progetto dell’anno: Oltre ‘‘il limite’’. Le scuole per le mura di Roma: intende promuovere la conoscenza delle Mura urbane sia approfondendo l’aspetto storico e narrativo sia sensibilizzando sui temi della salvaguardia e conservazione.
Limited Edition: presenta due iniziative realizzate con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale, Street Art a Roma. Conoscere per valorizzare e L’albero Genealogico, Storia di una famiglia al Museo Napoleonico.

Tra le proposte strategiche particolarmente focalizzate sui temi della salvaguardia del patrimonio e sui metodi di apprendimento e socializzazione basati sulla lettura consapevole delle opere:
Salva(e)guarda il Patrimonio: consiste in visite ai luoghi più significativi della città per sviluppare la partecipazione e la cura del nostro straordinario patrimonio culturale e ambientale.
Osservare, comprendere, comunicare attraverso l’arte: tre domande per imparare a guardare e quindi a descrivere ciò che l’occhio vede. Un metodo innovativo per avvicinarsi all’arte in condivisione e partecipazione, all’interno di un gruppo.

Il progetto speciale Un libro aperto sulla storia, in sintonia con gli argomenti affrontati in classe, propone la conoscenza della città come se fosse un libro di immagini da “sfogliare”, in cui rintracciare i momenti diversi della storia: “Roma antica”, “Roma medievale”, “Roma moderna”, “Roma nell’’800” e “Roma nel ’900”.

Un’occasione di incontro fra docenti e curatori dei Musei civici e del territorio è inoltre prevista dal 14 al 31 ottobre: “Tea time – Vieni a prendere il tè al museo” consiste in una serie di appuntamenti per conoscersi e per presentare le proposte didattiche della Sovrintendenza, per aggiornarsi sulle nuove prospettive dell’educazione al patrimonio e per accogliere idee e proposte dal mondo della scuola.

Nell’ambito della formazione a carattere permanente Patrimonio in Comune, offre inoltre il progetto Educare alle mostre, Educare alla città, giunto alla sua nona edizione. Direttori di musei, curatori, studiosi e docenti universitari propongono, da ottobre 2019 a maggio 2020, esperienze e analisi, in un programma che volutamente mescola e integra saperi umanistici e scientifici, da tradurre in percorsi educativi e di crescita culturale.

Il programma di “Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare”, la nuova offerta didattica per l’anno 2019/20 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale e dall’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Tutte le attività per le scuole sono consultabili all'indirizzo http://scuole.museiincomuneroma.it/